Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 5

Dopo la sua morte, Aishah chiese a Fatimah: “Perché hai pianto prima e poi hai riso?”. Fatimah rispose: “La prima volta mi ha rivelato che non si sarebbe ripreso dalla sua malattia e io ho pianto. Poi mi disse che sarei stata la prima della sua famiglia ad unirmi a lui e ho riso! Il Santo Profeta (S) morì pacificamente all’età di 63 anni. Fatimah (R) si unì al suo amato padre circa sei mesi dopo la sua morte. Queste ultime parole del Profeta (S) facevano parte del messaggio più grande che egli aveva cercato di trasmettere si suoi seguaci. C’è un aldilà, e saremo responsabili del modo in cui abbiamo vissuto le nostre vite e di come ci siamo trattati a vicenda. La reazione iniziale al decesso del Profeta (S) è stata la seguente shock e panico. C’erano lamenti in tutto il cortile, non solo per la sua morte, ma anche perché si sentivano senza guida e in perdita. Abu Bakr (RA) è entrato nella stanza del Profeta (S) e ha sollevato il sudario che lo copriva per confermare la triste notizia. Mentre guardava il volto del Profeta (S) crollò su di lui piangendo. Alzandosi, lo baciò sulla fronte e gli disse: “Sei perfetto nella vita e sei perfetto nella morte”. Abu Bakr prese il controllo e gridò alla gente: “O popolo, non adorate Muhammad, perché Muhammad è morto. Sappiate che Dio è vivo e non muore mai”. Ha poi recitato il versetto del Corano: Muhammad non è che un messaggero; ci sono stati profeti prima di lui e sono tutti morti. Ora tornerai indietro? (Corano 3:144) Ha continuato: “Muhammad è morto. Per coloro che adorano Dio, Dio è vivo, immortale”. Il profeta Muhammad (S) è stato sepolto di fronte alla Mecca nella stessa stanza in cui è morto. Non c’è un solo momento che passa nel mondo di oggi se non c’è un chiamante alla preghiera che proclama attraverso l’orizzonte: ‘Io rendo testimonianza che Muhammad è il Messaggero di Allah’. Non c’è un solo momento che passa nel mondo di oggi se non che c’è un fedele credente, individualmente o in un raduno, invio di saluti al Profeta Muhammad (S). il Profeta Muhammad (S). Non c’è un solo momento che passa nel mondo di oggi, tranne che c’è un musulmano che pratica una sunnah del Profeta. Muhammad (S) nel discorso o in azione. I musulmani dovrebbero sentire un’ondata di rispetto per sé stessi, dignità e onore di seguire le orme del Profeta Muhammad (S). Era veramente un individuo magnifico. Il suo messaggio è il culmine e la perfezione di tutti i messaggi divini rivelati fin dai tempi del Profeta Adamo (AS). Ha condotto tutti i Profeti in preghiera a Masjid Al-Aqsa come loro imam nella congregazione più nobile mai riunita per la preghiera in tutta la storia dell’umanità. La sua vita è la fonte più profonda di guida, misericordia e speranza per tutti gli esseri umani. Non ci sono immagini di Muhammad (S). Ma possiamo leggere di lui nei vari hadith, che contengono le sue parole, descrivono le sue azioni e le sue abitudini, e ci danno così un meraviglioso esempio vivente del suo nobile carattere. Una delle sue maggiori influenze è stata quella di ricordarci di riflettere sul nostro carattere e di essere giusti con la creazione di Allah e con noi stessi. Il Profeta (S) ci ha insegnato molte cose su come dobbiamo trattare gli uni e gli altri. Muhammad non e’ altro che un messaggero; ci sono stati profeti davanti a lui e sono tutti morti. Ora tornerai indietro?

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