Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 5

Muhammad Assad Muhammad Assad è una voce influente per gli studiosi musulmani di tutto il mondo. La sua vita è cambiata quando è entrato nell’Islam: “Dopo tutto, era una questione d’amore, e l’amore è composto da molte cose; dei nostri desideri e della nostra solitudine, dei nostri alti obiettivi e delle nostre carenze, dei nostri punti di forza e delle nostre debolezze. Così è stato il mio caso. L’Islam è venuto su di me come un rapinatore che entra in una casa di notte; a differenza di un rapinatore, è entrato per rimanere per sempre”. Primi anni di vita Il 12 luglio 1900 Leopold Weiss nacque da una famiglia ebrea nella città di Lvov, che faceva parte dell’impero austriaco ed è ora in Polonia. Suo nonno paterno era un rabbino ortodosso. All’età di 14 anni lui e la sua famiglia vivevano a Vienna, dove suo padre lavorava come avvocato. I genitori di Weiss non erano molto religiosi e si aggrappavano all’ebraismo solo per abitudine, ma insistevano sul fatto che avesse studi religiosi con un tutore. Questo gli permise di parlare correntemente l’ebraico e l’aramaico e di conoscere a fondo tutte le scritture e gli scritti della sua fede. Se avesse voluto, era pronto a seguire le orme del nonno. Anche se non era in dGesùccordo con i principi morali del giudaismo, in seguito parlò di come gli dava fastidio che invece di essere il creatore e sostenitore dell’umanità, il Dio degli Ebrei sembrava essere un dio tribale che si occupava solo delle esigenze del “popolo eletto”. Tutte quelle ore di studio lo aiutarono a comprendere lo scopo fondamentale della religione, ma in realtà lo condussero ad allontanarsi dall’ebraismo. Alla fine della prima guerra mondiale, decise di studiare filosofia e arte della storia. Anche se all’epoca Vienna era una città intellettualmente e culturalmente stimolante, non trovava soddisfazione nei suoi studi o nei caffè, dove si svolgevano vivaci dibattiti su argomenti come la psicoanalisi, il positivismo logico, l’analisi linguistica e la semantica. Prima esposizione all’Islam Weiss è stato esposto per la prima volta all’Islam nel 1922. Dopo aver abbandonato gli studi all’Università di Vienna fu invitato da uno zio a visitare Gerusalemme. La casa dove soggiornava era situata nella città vecchia, vicino alla Porta di Giaffa. Mentre guardava gli arabi, immaginava che ognuno di loro potesse essere uno dei giovani guerrieri che avevano accompagnato Davide dalla sua fuga dalla gelosia di Saul. Fu anche colpito da come l’Islam infondeva la vita quotidiana degli arabi con la pace interiore, dava senso alla loro esistenza e li riempiva di forza spirituale. Il poeta e giornalista olandese Israël de Haan e Weiss divennero amici e, attraverso di lui, Weiss trovò lavoro scrivendo piccoli articoli per la Frankfurter Zeitung. Ha viaggiato per due anni in tutto il Medio Oriente e l’Asia centrale. Durante questi viaggi ha incontrato molti capi di stato e si è mescolato con la gente comune. Entrò in contatto con l’Islam e ne sperimentò diversi aspetti. Egli concluse che, se interpretato correttamente, l’Islam poteva portare avanti i musulmani fornendo il sostentamento spirituale che né l’ebraismo né il cristianesimo potevano offrire. Conversione all’Islam Al suo ritorno in Europa, si stabilì a Francoforte e sposò una vedova, Elsa, che aveva quindici anni più di lui. Si dimise dalla Frankfurter Zeitung e si trasferì a Berlino, dove assunse lavori giornalistici minori. 23

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