Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 5

Junaid Jamshed, uno dei più grandi cantanti pakistani e icone pop, recentemente scomparso in un tragico incidente aereo. Come icona pop, Junaid ha condotto uno stile di vita che era in totale antitesi a quello che dovrebbe essere uno stile di vita islamico. Nel suo profondo aveva qualità meravigliose nascoste in attesa del momento giusto per emergere. La sua carriera di cantante in Pakistan aveva trasformato Junaid in un idolo del pop. Durante gli anni ‘80 e ‘90 ha riempito gli stadi con una folla di oltre 100.000 persone. Anche se lui era ricco e famoso, Junaid sentiva che mancava qualcosa. Infatti, era all’apice della sua carriera quando iniziò a sentirsi come se la sua vita non avesse scopo. Nel 1997, Junaid ha sentito il bisogno di fare un significativo cambiò nella sua vita e cominciò ad abbandonare la sua carriera come musicista pop. Si è concentrato sulla propagazione dell’Islam (Tabligh) e della carità. Il suo lavoro come cantante è continuato, ma con il nasheed invece di pop. Milioni di persone in tutto il mondo, che erano stati suoi fan in precedenza, sono stati ispirati dal suo cambiamento e hanno seguito il suo esempio. L’incoraggiamento di Junaid è stato in alcune delle zone più importanti del Pakistan ben noti giocatori di cricket internazionali; esso li ha aiutati a trovare la fede islamica che avevano abbandonato per il loro cammino verso il successo. Purtroppo, il 7 dicembre 2016, Junaid e sua moglie furono uccisi in un incidente aereo al ritorno da un viaggio dawah ( promozione dell’Islam). La vita e la morte di Junaid ci ha insegnato alcune lezioni che tutti noi possiamo provare e mettere in pratica. Una lezione importante che possiamo imparare è che il denaro non può portarci felicità o soddisfazione. Anche se le celebrità mostrano un’immagine esteriore aspetto di piacere, si sentono in perdita con se stessi e con chi li circonda. La vera pace e la soddisfazione viene dall’interno delle nostre anime. Il desiderio di vivere questa vita viene dalla certezza che tutto ciò che facciamo in questa vita è una prova di Allah. Quando sappiamo qual è il nostro scopo e della ricompensa dell’Aldilà, sentiamo un senso di appagamento e di felicità che nessuna somma di denaro al mondo può comprare. Allah (SWT) è la vera guida di tutti gli esseri umani. L’amica intima di Junaid, Maulana Tariq Jamil, ha elogiato questi sentimenti poco dopo la sua scomparsa. “Miei fratelli, amici e cari. Sono in una situazione estrema di dolore. Il mio grande amico non è più con noi oggi.” La morte è garantita. Vivere è un inganno e morire è una realtà. La vita è una bolla di illusione e la morte è la verità amara. Ma quando improvvGesùmente qualcuno vicino a te muore, è come se la tua anima non ci fosse più, come se il tuo insieme. mondo improvvGesùmente scosse. Che Allah ci dia la forza di sopportare il dolore. Junaid era una persona incredibile. La nostra amicizia è iniziata 20 anni fa. Ho visto pochissime persone virtuose come lui. Lasciate vi racconto un vecchio incidente; non ricordo bene dove ero seduto ma la televisione era accesa e il volume era in silenzio. Fu allora che vidi un giovane uomo a ballare. Ho pensato: “Come farà questo giovane a farsi guidare da Allah? Allah è onnipotente, ma chi lo aiuterà in questo ambiente corrotto, chi lo farà....”. per raggiungerlo e guidarlo verso Allah? era un pensiero e se n’è andato. Nel 1997, ero nell’Ijtema di Karachi (raduno islamico) quando un uomo venne da me e mi disse che il famoso cantante pakistano Junaid Jamshed mi avrebbe voluto incontrare. Ho detto: “Ok, portatelo dentro”. Quando è arrivato dentro di essa era lo stesso giovane che avevo visto in televisione. I era in stato di shock e tuttavia anche molto felice così ho chiesto a lui e rispose: “Junaid Jamshed”. Ho chiesto quello che fa per vivere e gli ha detto: “Io”. lavorare con la musica”. Gli ho chiesto: “Vuoi “Suonare o cantare?” Junaid rispose: “Canto.” Forse hai sentito parlare di “Dil Dil Dil Pakistan”. Ho risposto: “L’ho visto scritto sui muri”. e cosi’ ha detto: “Ho cantato quella canzone”. Dopo di che abbiamo parlato un po’ e lui ha detto: “Quello di cui parli mi fa sentire come se qualcuno stesse curando le mie ferite. Un uomo sogna sempre di glamour e di lusso per tutta la vita. Ora è tutto fisicamente disponibile per me, ma c’è ancora l’oscurità e il vuoto nel mio cuore. Mi sembra di non avere un obiettivo, una nave che non ha una destinazione. Perché è così?”. Non ricordo nel dettaglio ma ricordo di avergli detto di prendere questo come esempio se il tuo ginocchio è ferito. Se dovessi applicare la medicina sul ginocchio opposto, non ha senso applicare la cura perché dove fa male la medicina non può raggiungerla. Stai applicando in un posto dove non c’è dolore. Il dolore è nella tua anima e stai cercando di compiacere il tuo corpo con la musica e le cose terrene. Tutte queste cose raggiungono il tuo corpo, ma non hanno alcun legame con la tua anima. Il giorno in cui compiacerete la vostra anima, troverete anche la pace. “Il tuo passato Mai Definisce Il tuo Futuro” Junaid Jamshed (1964-2016)

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